Cancro ai polmoni e terapia protonica
I polmoni sono adiacenti ad alcuni degli organi e dei tessuti più sensibili e importanti, tra cui il cuore, l'esofago e il midollo spinale. Solo il 20% circa dei tumori polmonari può essere trattato chirurgicamente; altri pazienti generalmente richiedono radioterapia ad alte dosi o radioterapia combinata con altri trattamenti.
La terapia mirata ai protoni dei tumori polmonari significa che i pazienti hanno maggiori possibilità di recupero, meno radiazioni ai tessuti circostanti e meno effetti collaterali rispetto alla radioterapia a raggi X.
I vantaggi della protonterapia per il cancro ai polmoni
In teoria, terapia protonica per il cancro ai polmoni:
1. Target only to the tumore
2. Proteggi il tessuto polmonare sano
3. Proteggere il cuore, l'esofago e il midollo spinale del paziente
4. Mantenere la qualità della vita durante il trattamento
5. Ridurre gli effetti collaterali del trattamento
I tumori polmonari sono particolarmente difficili da trattare con la radioterapia tradizionale perché:
La radioterapia di routine colpisce i tessuti sani intorno ai lobi polmonari della lesione, inclusi il tessuto polmonare sano, il cuore, l'esofago e il tessuto del midollo spinale. Queste strutture sono molto sensibili alle radiazioni, anche a basse dosi di radiazioni, la distruzione di questi tessuti provocherà significativi effetti collaterali e comprometterà la qualità della vita del paziente.
·.
· If the cancer recurs after radiotherapy, the options for treatment will be very limited. Using Raggi X radiotherapy to repeatedly treat the same area and the vicinity of the cancer is very difficult and may have a very high risk. The radiation dose needed to effectively treat the tumor may have a very large toxicity to the surrounding healthy tissue, but the low dose is not enough to kill the cancer cells.
Per qualsiasi trattamento radioterapico del cancro, in alcuni casi l'incidenza di complicanze potenzialmente gravi può essere molto alta. Ciò rende molto difficile la decisione di affidare ai pazienti trattamenti radioterapici tradizionali:
1. La dose di radiazioni al tumore è inferiore alla dose ottimale (questo riduce la possibilità di remissione della malattia); o
2. La dose di radiazioni ideale per i tumori e le radiazioni ad alto rischio per i tessuti sani.
Tipi di cancro ai polmoni that proton therapy can treat
I tipi di cancro che la terapia protonica avanzata può fornire al torace e ai polmoni includono:
·(thymoma, sarcoma)
Benefici della protonterapia per il cancro ai polmoni
La protonterapia è una forma molto precisa di radioterapia che prende di mira i tumori polmonari in aree sensibili. Poiché i fasci di protoni possono essere controllati con attenzione, i protoni possono immagazzinare la loro massima energia e influenzare direttamente il tumore e l'esposizione alle radiazioni a tessuti sani e sensibili intorno ai polmoni può essere ridotta al minimo. La protonterapia ha vantaggi particolari per i pazienti con ridotta funzionalità polmonare e malattie cardiovascolari.
Proton therapy – Studies have shown that proton therapy is as effective as X-ray in the treatment of carcinoma polmonare non a piccole cellule, and can significantly reduce side effects, such as lung inflammation and esophageal inflammation. Studies have shown that some patients with lung cancer receive larger doses of proton radiation, but have fewer side effects.
Radiazione ridotta ai tessuti circostanti. La protonterapia a modulazione di intensità (IMPT) o la scansione con fascio di matita, che è stata appena introdotta presso lo Scripps Proton Therapy Center in California, la terapia con protoni a modulazione di intensità (IMPT) o la scansione con fascio di matita consente ai medici di utilizzare la terapia protonica ad alte dosi per i pazienti. tumori. Allo stesso tempo, ridurre la dose di radiazioni agli organi vitali intorno al paziente.
Trattamenti più mirati possono essere eseguiti mediante scansione a fascio di penna. Rispetto alla tradizionale protonterapia a diffusione passiva, la tecnologia di scansione a penna a raggio regolabile (IMPT) dello Scripps Proton Therapy Center può trattare tumori più complessi, formando più distribuzioni di dose all'interno del tumore e riducendo la dose di radiazioni ai tessuti circostanti. La dose di radiazioni emessa dalla scansione del fascio della penna può estendersi oltre il tumore bersaglio, quindi rispetto alla terapia protonica di diffusione passiva e alla terapia a raggi X regolata in base all'intensità (IMRT), è richiesta la dose minima di radiazioni.
Il rischio di effetti collaterali è notevolmente ridotto. Studi hanno dimostrato che dosi più elevate di radioterapia protonica possono raggiungere i tumori polmonari, mentre il rischio di esofagite e polmonite è significativamente ridotto.
Ridotta esposizione alle radiazioni ai normali tessuti polmonari e del midollo osseo. Gli studi hanno dimostrato che la terapia protonica può ridurre l'esposizione del normale tessuto polmonare e del midollo osseo alle radiazioni rispetto alla tradizionale terapia quantistica leggera (raggi X). Anche la riduzione delle radiazioni al midollo osseo può ridurre l'affaticamento correlato al trattamento.
Ridurre il rischio di cancro secondario. Molti studi hanno dimostrato che l’area intorno ai pazienti sottoposti a radioterapia a raggi X avrà un tasso significativamente più elevato di cancro secondario. Poiché la terapia protonica può ridurre significativamente il cancro ai polmoni, per una dose normale di radiazioni tissutali, gli studi prevedono che il rischio di cancro secondario sia inferiore.
La terapia protonica è più sicura per il cancro del polmone recidivante
Poiché la protonterapia può focalizzare meglio la sua dose di radiazioni sul bersaglio, in modo che non spari altrove, è molto adatta per le aree che hanno ricevuto radiazioni a raggi X prima del trattamento. L'area irradiata prima del trattamento è molto impegnativa e pericolosa per qualsiasi trattamento radioterapico. I tessuti circostanti dei tumori ricorrenti non possono "dimenticare" la precedente dose di radiazioni. Eventuali dosi aggiuntive continuano ad aumentare il rischio di danni ai tessuti normali. Riducendo la dose di radiazioni ai tessuti precedentemente trattati, la protonterapia può aiutare a ridurre (ma non a sradicare) alcuni dei rischi associati alla nuova irradiazione.
Quanto costa la protonterapia?
Il costo della terapia protonica dipende dalle condizioni del paziente, dalla durata del trattamento e dal centro di cura. Il costo della protonterapia può costare tra $ 4,00,000-500,000 USD negli Stati Uniti e $ 30,000 - 60,000 USD in India.
Dove andare per la protonterapia?
La terapia protonica è attualmente disponibile negli Stati Uniti, Germania, India, Cina e Giappone. I pazienti possono visitare uno qualsiasi di questi centri per la terapia protonica.
Dove è disponibile la protonterapia in India?
La protonterapia è disponibile a Chennai in India.