Il trattamento del tumore al cervello richiede un alto livello di competenza ed è necessario un nuovo approccio con le tecnologie e i farmaci più recenti per combattere efficacemente questa malattia mortale. Un nuovo studio e un nuovo approccio al trattamento del cancro mostrano che si prende di mira l’orologio biologico corporeo. Due composti che prendono di mira gli elementi dell'orologio circadiano distruggono diversi tipi di cellule tumorali in laboratorio e rallentano la crescita del tumore al cervello nei topi senza avere alcun impatto sulle cellule normali.
L'orologio circadiano
L'orologio circadiano è un complesso hardware naturale che controlla la musicalità quotidiana del corpo umano, ad esempio il riposo, la temperatura corporea e l'assimilazione. L'asso "orologio" è una zona del cervello che sollecita le facoltà ecologiche, (ad esempio, la luce) e trasmette i dati ai controlli ausiliari in diversi organi.
Inoltre, ogni cellula del corpo contiene il proprio orologio che controlla l'oscillazione giorno per giorno di numerose capacità cellulari. Tutti i controlli nel corpo sono per la maggior parte in uno stato di armonia, consentendo alla forma di vita di adattarsi alle sue condizioni e mantenere una naturale equalizzazione.
Le proteine REV-ERB sono segmenti chiave dell'hardware dell'orologio che sottomettono le capacità naturali su cui fanno affidamento le cellule della malattia, ad esempio la divisione cellulare e la digestione cellulare. Quindi il dottor Panda ei suoi partner hanno scelto di esplorare se intensifica che i REV-ERB attivati (noti come agonisti REV-ERB) possono probabilmente eseguire cellule di crescita maligne bloccando le capacità che devono continuare a svilupparsi.
In prove di laboratorio, gli analisti hanno scoperto che due agonisti REV-ERB hanno ucciso diversi tipi di cellule maligne (contando mente, colon e seno), nonostante il fatto che le cellule avessero trasformazioni ereditarie distintive che guidano lo sviluppo della malattia. Gli agonisti REV-ERB non hanno ucciso la mente solida o le cellule della pelle, comunque sia.
Queste scoperte raccomandano che i farmaci che attivano i REV-ERB, plausibilmente, potrebbero essere utilizzati per trattare un'ampia gamma di tipi di neoplasie, hanno chiarito gli analisti.
I ricercatori stanno creando farmaci che avviano o frenano altre parti dell'orologio circadiano, ed è concepibile che le miscele di varie concentrazioni dell'orologio sui farmaci o della focalizzazione dell'orologio sui farmaci con diversi tipi di trattamento possano migliorare gli impatti antitumorali. In ogni caso, in questo momento, il numero di domande è maggiore delle risposte.