Feb 2023: Secondo i dati pubblicati su JAMA Oncology, si prevede che il costo economico globale del cancro raggiungerà i 25,2 trilioni di dollari in dollari internazionali (INT) tra il 2020 e il 2050.
Si prevede che il Nord America avrà il costo più elevato e la Cina avrà il costo pro capite più elevato. Si prevede che i tumori della trachea, dei bronchi e del polmone sosterranno i costi più elevati.
I ricercatori hanno utilizzato un modello macroeconomico per fare queste previsioni. Tra il 2020 e il 2050, hanno previsto il costo di 29 tumori in 204 paesi e territori.
Gli Stati Uniti (5,300 miliardi di dollari), la Cina (6,100 miliardi di dollari) e l’India (1,400 miliardi di dollari) sopporteranno i maggiori costi economici.
Bulgaria (1.42%), Monaco (1.33%) e Montenegro (1.0%) sono i paesi con i costi economici previsti più elevati in percentuale del prodotto interno lordo. Il costo economico pro capite previsto è maggiore a Monaco ($ 85,230), Irlanda ($ 54,009) e Bermuda ($ 20,732).
Si prevede che il Nord America subirà il più alto onere economico dovuto al cancro in termini di percentuale del prodotto interno lordo, equivalente a una tassa annuale dello 0.83%. Seguono Europa e Asia centrale (0.63%), Asia orientale e Pacifico (0.59%) e Africa subsahariana (0.24%).
Per tipo di cancro, il costo economico più elevato è previsto per:
- Tumori della trachea, dei bronchi e del polmone (INT $ 3.9 trilioni)
- Cancro al colon e al retto (INT $ 2.8 trilioni)
- Cancro al seno (INT $ 2.0 trilioni)
- Cancro al fegato (INT $ 1.7 trilioni)
- Leucemia (INT $ 1.6 trilioni)
I ricercatori hanno notato che questi tumori rappresentano la metà del costo economico globale del cancro.
I ricercatori hanno scritto: “Si è scoperto che il costo macroeconomico del cancro è sostanziale ed eterogeneo distribuito tra tipi di cancro, paesi e regioni del mondo”. I risultati indicano che gli sforzi globali per ridurre la prevalenza del cancro sono giustificati.
Un editoriale correlato ha evidenziato i limiti dello studio, inclusa l'assenza di dati per 60 paesi, ovvero il 7.3% della popolazione totale.
Informativa: gli autori dello studio hanno riferito di non avere conflitti di interesse. L'autore editoriale ha dichiarato affiliazioni con aziende biotecnologiche, farmaceutiche e/o di dispositivi. Si prega di consultare i riferimenti originali per un elenco completo delle divulgazioni.